Riconoscimento formale del bene culturale per l’accesso all’art bonus
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 119/2025, ha chiarito che per accedere all’art bonus è necessario un riconoscimento formale del bene come culturale. Il caso finito sul tavolo dell’Amministrazione finanziaria riguarda un Comune che in quanto titolare di un diritto di superficie su un teatro di proprietà di una cooperativa, si chiede se è possibile fruire del credito di imposta previsto dall’art bonus per le erogazioni liberali ricevute ai fini della ristrutturazione del teatro. Domanda, in particolare, se i lavori di ristrutturazione rientrino tra quelli di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali pubblici. L’Agenzia evidenzia che per ottenere il beneficio fiscale dell’art bonus è necessario un provvedimento formale che ne attesti l’interesse culturale. Non basta a riconoscere il tax credit la semplice presunzione legata alla vetustà o alla destinazione pubblica dell’immobile. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Per l’art bonus l’interesse culturale è attestato dal ministero’ – pag. 26)