Via al riordino delle accise, il diesel costerà di più
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo sulle accise che prevede l’aumento di quelle sul gasolio, il combustibile più usato, e la diminuzione di quelle sulla benzina. Il riequilibrio fiscale che genererà maggiori entrate a regime di oltre 3 miliardi l’anno è un obiettivo di riforma del Pnrr e diventerà realtà nei prossimi giorni quando arriverà il decreto del ministero dell’Ambiente che indicherà tempi e misura del riordino delle accise. Questa operazione interessa solo i carburanti per trasporto privato. Sono esclusi, pertanto, quelli per l’agricoltura e per il trasporto merci. Sempre ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Testo Unico sulla riscossione, ed approvato alcune modifiche al concordato biennale per gli autonomi. I termini per le adesioni slittano al 30 settembre, ma saranno esclusi gli autonomi in Flat tax. Limiti anche per i soci delle imprese professionali. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Dal ‘riallineamento’ delle accise fino a 1,1 miliardi di gettito in più’ – pag. 3 e Italia Oggi: ‘Riallineamento accise, si parte’ – pag. 26)