Il Sole 24 Ore - Lorenzo Pegorin, Gian Paolo Ranocchi - Pag. 36 11 Marzo 2025

Ravvedimento saldato anche in compensazione

Il ravvedimento speciale va saldato entro il 31 marzo con il pagamento della prima o unica rata, anche tramite compensazione con altri tributi a credito. Le norme attuative non vietano esplicitamente questa modalità di estinzione del debito. A differenza della sanatoria del 2018, qui non è stato escluso l’uso della compensazione. Il ravvedimento può riguardare tutti o solo alcuni periodi, ma per ogni anno devono essere versate sia l’imposta sostitutiva sui redditi sia l’Irap. Se il pagamento è rateale, è valido solo con il saldo completo; il mancato pagamento di una rata comporta la decadenza dal ravvedimento. Il versamento della prima rata sospende la notifica di accertamenti. Nei soggetti trasparenti, il pagamento può essere effettuato direttamente dalla società o associazione, evitando problematiche operative e semplificando i controlli, poiché in caso di pagamento frazionato tra i soci, il mancato versamento anche di uno solo di essi potrebbe invalidare l’intera procedura. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Ravvedimento speciale, ok al versamento facilitato’ – pag. 25)