Grazie al cumulo di due misure ad hoc, entrambe in vigore nel 2025, aumentano le risorse a disposizione per sostenere la nascita di un figlio. Se l’Isee della famiglia non supera i 17 mila euro, i contributi per il nuovo nato potrebbero arrivare a 5.500 euro che potrebbero salire a 7 mila euro in presenza di due o più fratelli/sorelle. Prevista anche l’una tantum di mille euro per le nuove nascite introdotta con la nuova legge di Bilancio 2025. La manovra, infatti, riconosce mille euro per le famiglie con Isee sotto i 40 mila euro per ogni figlio nato o adottato dal 1°gennaio 2025 e per il 2026 che verrà erogato dall’Inps nel mese successivo al mese di nascita o di adozione. Il nuovo bonus bebè si affianca e si accumula all’assegno unico universale previsto per tutti i figli a carico fino ai 21 anni di età. L’importo base dell’assegno unico è stato maggiorato del 50% sotto il primo anno di vita: in presenza di almeno due fratelli viene incrementato e ulteriormente maggiorato dal terzo figlio in poi.