Il Sole 24 Ore - Giovanni Parente, Gianni Trovati - Pag. 2 20 Dicembre 2024

Contributi pubblici, spunta il tetto di spesa anche per le aziende

Legge di Bilancio 2025. Scompaiono i revisori ministeriali negli organi di controllo dei beneficiari di contributi pubblici. Vengono sostituiti da una relazione annuale da parte delle società che ‘ricevono un contributo di entità significativa a carico dello Stato’. Sparisce anche la soglia dei 100 mila euro, lasciando il compito di stabilire ‘l’entità significativa’ degli aiuti a un decreto della Presidenza del Consiglio. I controlli anti abusi studiati dal Mef prevedevano anche un secondo pilastro, al momento dimenticato, il quale dispone una sorta di spending review per società, enti, organismi e fondazioni titolari di contributi pubblici significativi. Prevede che a decorrere dal 2025 tali soggetti non possono effettuare spese per l’acquisto di beni e servizi per un importo superiore al valore medio sostenuto per le medesime finalità negli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023 come risultante dai relativi rendiconti o bilanci deliberati. Un tetto del genere appare piuttosto complicato da applicare a un’azienda privata.