Le proposte di modifica alla manovra 2025 vedono in primis l’introduzione dell’Ires premiale per le imprese, finanziato con un nuovo contributo di 400 milioni di euro a carico di banche e assicurazioni che, sorprese, hanno mostrato disappunto. Il presidente dell’Abi, Patuelli ha detto: ‘esamino soltanto i testi giuridici, che al momento però non ci sono’. Le altre misure sono lo stop ai revisori Mef nelle società che ricevono fondi pubblici, la detrazione per le scuole paritarie, l’esclusione della web tax per i piccoli editori online, i nuovi fondi per l’editoria, le norme per favorire la partecipazione dei lavoratori agli utili delle imprese, il rifinanziamento del fondo automotive. Ed ancora, la flat tax sugli straordinari degli infermieri, il rifinanziamento del Fondo di Garanzia per le Pmi, lo sblocco del turnover nei comparti sicurezza, ricerca ed enti locali, la riduzione del 50% dei contributi per i nuovi artigiani e commercianti, il rifinanziamento della Zes.