Corriere della Sera - Paola Pica - Pag. 29 22 Novembre 2024

La svolta delle startup, anche i fondi pensione potranno investire

Un emendamento al decreto legge Concorrenza introduce una nuova condizione per poter godere dell’esenzione della tassa sui capital gain. Si tratta dell’impiego di una quota del portafoglio investito in economia reale, imprese produttive, infrastrutture in fondi di venture capital, quelli che a loro volta investono in startup tech. Questi impieghi dovranno essere pari al 51% del paniere cosiddetto qualificato nel 2025 e al 10% negli anni a seguire per mantenere l’esenzione fiscale. La misura messa a punto dal ministero delle Imprese e dal Made in Italy pone l’Italia in prima linea in Europa nel tentativo di convogliare una quota del risparmio previdenziale sui settori che spingono lo sviluppo tecnologico e la competitività dell’industria. La riforma, che recepisce le richieste della Ue, allarga l’impianto della legge del 2012 che ha fatto nascere circa 12.800 startup innovative.Vengono revisionati i criteri di accesso al Registro spingendo sulla fase iniziale dell’attività delle nuove tech. Previsto un check di affidabilità dopo il terzo anno, affinché solo le startup che si sono mostrate promettenti e scalabili possano restare nel Registro per tutti i 5 anni. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Start up, aiuti senza ok della Ue al 65% ma scattano nuovi paletti’ – pag. 3)