Incentivi con riserva di almeno il 60% dei fondi per le Pmi
Le linee guida contenute nel Codice degli incentivi dispongono tra l’altro che almeno il 60% delle risorse disponibili per ciascun incentivo è riservato alle Pmi, con una quota del 25% destinata a micro e piccole imprese. I bandi devono riportare le opzioni disponibili per eventuali accumuli. Per i crediti di imposta che non hanno istruttoria è confermata l’impostazione come da 4.0 attuale. Per gli altri incentivi i bandi saranno a sportello, a graduatoria o con accordo ad hoc. Le agevolazioni possono essere cumulate con altre agevolazioni a condizione che riguardino costi diversi o, nel caso degli stessi costi, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e delle disposizioni sulla fonte di copertura finanziaria. Il bando deve specificare se e in quali termini è possibile il cumulo.