Il Sole 24 Ore - Marco Mobili, Giovanni Parente - Pag. 2 18 Ottobre 2024

Il taglio ai bonus risparmia contributi e assegni di divorzio

Tax expenditures. L’Esecutivo ha deciso di non applicare tagli alle deduzioni fiscali, come contributi previdenziali, assistenziali, colf, badanti, e assegni al coniuge, che continueranno a ridurre l’imponibile senza essere soggetti alle nuove soglie di reddito. Nel 2023, queste deduzioni hanno riguardato 27,6 miliardi di euro, con una media di 3.856 euro per 7 milioni di contribuenti. Circa il 70% degli oneri deducibili riguarda i contributi previdenziali, soprattutto per autonomi e imprenditori, che li riportano al lordo in dichiarazione, a differenza dei dipendenti. Il governo ha scelto invece di intervenire solo sulle detrazioni, ovvero sulla quota di sconti che servono a decurtare l’imposta da versare. I contributi per la previdenza complementare, deducibili fino a 5.164,57 euro, offrono margini di crescita. I dati relativi alle ultime dichiarazioni disponibili evidenziano che alla previdenza complementare sono stati dedicati 2,2 milioni, con una media di 2.300 euro portati in deduzione.