Codice tributo per l’utilizzo del credito d’imposta riconosciuto in caso di accesso ai finanziamenti agevolati accordati ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali
La legge di Bilancio 2024 riconosce un credito d’imposta in caso di accesso ai finanziamenti agevolati accordati ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali. Il beneficiario di detto finanziamento matura un credito d’imposta commisurato all’importo ottenuto sommando alla sorta capitale, gli interessi dovuti, nonché le spese necessarie per la gestione dei medesimi finanziamenti, per ciascuna scadenza di rimborso del finanziamento.
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 25 luglio 2024, ha stabilito le modalità di fruizione del credito d’imposta in parola. Il provvedimento dispone che: ‘Il soggetto finanziatore recupera l’importo della sorte capitale e degli interessi, nonché delle spese strettamente necessarie alla gestione del medesimo finanziamento, mediante l’istituto della compensazione dei crediti di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241, a partire dal giorno successivo alla scadenza di ogni singola rata’.
In alternativa all’utilizzo in compensazione, il finanziatore può recuperare le relative somme mediante la cessione del relativo credito ad altre banche, senza la possibilità di successive cessioni.
Per consentire ai soggetti finanziatori o agli eventuali cessionari l’utilizzo in compensazione delle suddette agevolazioni, tramite modello F24 da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 16/E del 4 marzo 2025, ha istituito il codice tributo ‘7075’ denominato ‘CREDITO EVENTI ALLUVIONALI’ – credito d’imposta per il recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento agevolato – art. 1, commi da 436 a 438 della legge 30 dicembre 2023 n. 213’.